venerdì 29 marzo 2013

Riflessioni sul comunicato n 54 della Figc Regione Lombardia

Vorrei che certi aspetti dell'attività delle società che fanno attività di base nel calcio, non restassero solo per addetti ai lavori, ma venissero informati anche i genitori sulle metodologie di formazione sportiva dei loro figli. Ci sono tante società oggi in Italia che sono all'avanguardia in questo, ce ne sono altre che hanno bisogno di un piccolo incoraggiamento. L'Italia oggi e' il paese in Europa dove i ragazzi abbandonano l'attività sportiva in età puberale piu che in ogni altro paese. La Fiigc ha iniziato un grande lavoro, incoraggiamolo ed informiamo tutti coloro ruotano intorno alla formazione sportiva.

lunedì 11 marzo 2013

LA MALA - pensieri di un musicista smarrito

Dieci giorni fa alla Sacrestia di Milano, noto locale della movida milanese, abbiamo replicato "LA MALA". Io ed i miei amici, Annalisa, Pietro ed Ombretta. C'era anche Fabio che ha il merito di averci ispirato ed aver ispirato. Un giorno io, lui ed Annalisa ci incontrammo e da lì partì questo progetto, Dobby ci guardava stranito. Dobby e' un bellissimo cirneco innamorato di Annalisa, anzi dei suoi jeans. Non sapevo dove tutto questo ci avrebbe condotto, ero partito con la chitarra in mano e mi sono ritrovato a recitare. Fabio sghignazza divertito ed intuisce per primo che può trasformarsi in una bellissima esperienza per tutti. Ci incoraggia, ci stimola, ci da coraggio. Il talento di Annalisa tira fuori un testo meravigliosamente tragicomico, io ancora non mi rendo conto, barcollo come un pugile suonato. Sono preoccupato di dover fare una cosa che non ho mai fatto: recitare. Mi aggrappo alla corda, non cado. Il pugile tiene. La mia memoria ritorna a quando da ragazzo trascorrevamo con gli amici le sere d'estate a fare gli scemi, a raccontare storie, barzellette. Giocavamo a chi raccontava la bugia più grande, più goffa, più improbabile, ci inventavamo un divertimento impareggiabile e passavamo le notti roventi dell'agosto siciliano. Oggi ho 45 anni e tanta strada fatta ma grazie a Dio non cresco mai, il mio fanciullo e' sempre stato preponderante in me. Ora gli urlo ma non sente, lo chiamo ma fa finta di nulla, e' offeso?  forse ultimamente l'ho trascurato un pò...riprovo, mi accenna un sorriso...gli dico che forse ho bisogno di lui... lui non ha bisogno di me, lui è lì, annoiato da qualche anno e paziente aspetta. Aspetta il suo momento, ma forse è questo il suo momento, forse. Iniziano le prove, lui arriva e come chi non e' più abituato al ritmo, come chi e' ossidato dalla noia deborda, slitta, scarta ed...esagera. Io avverto un brivido pazzesco, sento che il mio fanciullo mi vuole ancora bene, e' disposto a perdonare la mia inerzia. Ombretta capisce la mia difficoltà di "gestione" e sapientemente mi guida. Pietro, tanta musicalità, mi guarda come fossi un alieno a volte, alla fine il mio fanciullo coinvolge anche il suo. Anche Santina fa amicizia con Franz (chitarra e contrabbasso). L'aplomb franco-bresciano di Pietro e' perfetto per compensare il mio fanciullo appena uscito di prigione. Annalisa si fa delle gran risate e sa che poi alla fine tutto funzionerà. Arriviamo allo spettacolo, ci divertiamo, il pubblico si diverte. punto. Annalisa e Fabio avete il merito di aver dato una scrollata al mio annoiatissimo fanciullo, era li, sonnecchiante. Ora è sulla rampa di lancio, vi sono debitore. Mentre agli altri, se vi capita, se siete in zona, dico, venite a vederci, ne vale la pena...
Dino